Francesco
Sono un ragazzo che vuole farsi sentire, anche se probabilmente resterà inascoltato. Chi vi scrive è un ragazzo come tanti altri che combatte contro un male tremendo che si sta espandendo senza far troppo rumore sempre di più intorno a noi. Questo male non è meno pericoloso dell’alcool e della droga e anzi lo definirei più meschino perchè ti risucchia senza che le persone a te care se ne rendano conto lasciandoti solo con te stesso. Questo male è alla portata di tutti, si trova dappertutto e in tantissime forme; il suo nome è gioco d’azzardo.
Sono entrato nel mondo del gioco a 14 anni iniziando a giocare qualche euro per “divertimento” sulle partite di calcio. Col passare dei giorni, dei mesi e degli anni sino ad oggi, i pochi euro iniziali spesi nelle scommesse calcistiche sono diventati decine, centinaia, migliaia.
Alle scommesse calcistiche si è aggiunto il Texas Holdem, il poker texano, che mi ha tenuto schiavo sino a poco tempo fa. Passavo ore e ore a giocare online davanti a un computer, a spendere quasi tutti i soldi che mi davano i miei genitori e tutti quelli che entravano nelle miei tasche in qualsiasi maniera; i soldi li trovavo quasi sempre, ho chiesto soldi ai miei fratelli, alla mia ragazza, ai miei amici raccontando tante bugie spinto da una voglia incontrollabile di giocare; delle volte sono arrivato anche a rubare in casa pur di giocare.
Negli ultimi due anni ho provato tante volte a smettere di giocare ma senza risultati; alla fine gioco, perdo, quindi rigioco per rifarmi. Poi magari vinco e quindi rigioco con la speranza di vincere ancora di più.
Perdo e rigioco … la notte sono spesso tormentato dai sensi di colpa, decido di smettere, senza chieder aiuto, mi vergogno di me stesso e ho paura di essere giudicato. Ma la storia è sempre la stessa, solo con le mie forze non posso resistere e piano piano sprofondo sempre più in basso. Questo però non lo posso più accettare e ora dico basta. Non voglio più continuare cosi. Non voglio più dipendere da uno stupido gioco che mi ha impedito di vivermi serenamente la mia vita. Prima di scrivere queste righe mi sono cancellato da tutti i siti online dove giocavo e domani parlerò ai miei genitori, gli chiederò un aiuto da figlio e soprattutto gli chiederò perdono per tutte le volte che gli ho raccontato bugie e che li ho ingannati. Spero con tutto il cuore di riuscire a riprendere in mano la mia vita.