Interventi per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico (GAP) per la popolazione over 65 frequentante i Centri Anziani presenti nel territorio della Regione Lazio
La popolazione anziana rappresenta un segmento demografico importante nel più ampio insieme dei soggetti coinvolti nel fenomeno del gioco d’azzardo: secondo una recente ricerca dell’Osservatorio NOMISMA, nel corso del 2021 il 25% di essi ha giocato d’azzardo. Inoltre, è stato rilevato che sei giocatori over 65 su dieci sembra abbiano consolidato l’abitudine al gioco d’azzardo da oltre dieci anni.
A determinare questo coinvolgimento nel gioco d’azzardo degli anziani sembrano concorrere non solo fattori intervenenti di destabilizzazione come quello della perdita del ruolo lavorativo, ma anche la mancanza di fattori protettivi come quelli rappresentati dall’impoverimento delle relazioni significative e del reddito.
La Regione Lazio attraverso i propri Piani biennali GAP ha previsto specifici interventi proprio sul rapporto tra popolazione anziana e gioco d’azzardo patologico: nello specifico è previsto un intervento finalizzato a realizzare a livello la prevenzione e il contrasto dei comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP), nella popolazione over 65, destinando per esso risorse pari ad euro 550.000,00.
In occasione di un recente incontro pubblico con tutti i Presidenti dei Centri Anziani del territorio laziale l’Assessore Massimiliano Maselli ha presentato le azioni che verranno svolte: attraverso il ruolo dei Distretti socio-sanitari laziali verrà pubblicata una Manifestazione d’interesse regionale per individuare i Centri Anziani territoriali che intendono aderire all’intervento.
Successivamente, attraverso la collaborazione con l’Ordine degli Psicologi del Lazio, con cui la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa (senza oneri per l’Ente) verranno svolte le seguenti azioni:
-) Rilevazione delle abitudini al gioco d’azzardo e sulla presenza del DGA nei frequentanti i Centri Anziani attraverso una ricerca anonima con questionario;
-) Seminari di informazione e di dibattito sul DGA nella popolazione anziana;
-) Informazione sui servizi socio-sanitari pubblici, del privato sociale e del volontariato presenti sul territorio per il problema del DGA.
Al termine di tutti gli interventi verrà organizzato un evento pubblico regionale per la presentazione dei risultati sia dell’intervento e sia della ricerca sulla diffusione dell’uso del gioco d’azzardo nella popolazione frequentante i Centri Sociali per anziani.