Il piano regionale

Il Piano Regionale

Premessa.

I Piani operativi regionali sono propedeutici alla ripartizione del Fondo da 50 milioni di euro annui, a partire dal 2016, destinati alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano, di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico.

Nell’ambito della ripartizione del Fondo, il Ministero della Salute ha previsto per le Regioni delle quote distinte.  L’assegnazione dei fondi nazionali viene predisposta a favore di Regioni e province autonome dopo valutazione positiva dei Piani da parte del Ministero della Salute, in concerto con l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.

Pertanto, nell’ambito dell’applicazione della Legge regionale n. 5 del 2013, “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)” (allegata) sono stati promossi interventi, iniziative e campagne di sensibilizzazione, educazione ed informazione sui rischi del gioco d’azzardo patologico.

La Direzione regionale Salute e Politiche sociali ha elaborato il Piano biennale regionale 2017-2018, per il contrasto del gioco d’azzardo patologico secondo le indicazioni del Ministero per la Salute. Il Piano biennale è stato approvato con deliberazione n. 904 del 19/12/2017 dalla Regione Lazio e racchiude interventi di prevenzione, cura e riabilitazione. Tra le azioni realizzate vi sono:

  • gli sportelli informativi per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico aventi il compito specifico di offrire punti di primo ascolto e realizzare e diffondere materiali di prevenzione sul gioco patologico, indirizzati alla popolazione generale (uno per ogni distretto socio-sanitario della Regione, compresi i Municipi di Roma Capitale).
  • l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo, al fine di monitorare gli effetti in tutte le sue componenti: culturali, legali, di pubblica sicurezza, commerciali, sanitarie ed epidemiologiche, sociali e socio-economiche, analizzando, altresì, i dati e le dinamiche legate al fenomeno del GAP.
  • assegnazione di risorse economiche destinate alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo patologico alle Aziende Sanitarie Locali della Regione Lazio, in base al criterio della popolazione assoluta per ASL di residenza.

In particolare, le risorse destinate alle ASL per la prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo patologico, sono volte a realizzare i seguenti obiettivi:

  • l’inserimento, presso le strutture specialistiche, residenziali o semiresidenziali, di cittadini affetti da patologie da gioco d’azzardo che necessitano del trattamento di cura e riabilitazione da svolgere lontano dal proprio ambiente di vita;
  • l’incremento del personale specializzato dei servizi per le dipendenze, per rafforzare la capacità di presa in carico; per l’attivazione di gruppi di auto mutuo aiuto ed altre metodologie psicoeducative; per la sperimentazione di modalità di intervento innovative, sia sotto il profilo preventivo ed educativo che sotto il profilo riabilitativo ed inclusivo, da attuare direttamente o in modo integrato con i servizi sociali territoriali e con il Terzo Settore;
  • la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari, sociali e del terzo settore, per realizzare un percorso formativo finalizzato alla conoscenza del fenomeno patologico del gioco d’azzardo, condividendo strumenti e strategie efficaci sui percorsi di cura e riabilitazione.

Implementazione e nuova programmazione 2018/2019.

Con le risorse derivanti dal Fondo istituito presso il Ministero della Salute, finalizzato alla realizzazione di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione rivolti alle persone affette da patologia da gioco d’azzardo, da ripartire fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sono state destinate alla Regione Lazio una quota pari a euro 4.833.880,60, per l’annualità 2018 ed una quota pari ad euro 4.833.880,60, per l’annualità 2019.

La Regione Lazio, in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Ministero della Salute registrato dalla Corte dei Conti in data 22.11.2018, relaziona sulla Programmazione delle attività per il biennio 2018-2019, comprensiva dell’implementazione del Piano biennale regionale sul gioco d’azzardo 2016-2017, in coerenza con l’impianto del Piano Nazionale della Prevenzione.

La strategia generale che si intende adottare, in ragione del poco tempo trascorso dall’avvio concreto dell’attuazione del piano, è quella di dare continuità alle azioni già programmate nel piano stesso, con ciò assicurando che gli interventi possano essere garantiti, con le risorse assegnate, per i due anni successivi al completamento del Piano regionale.

Nella implementazione del Piano si tiene conto dell’aggiornamento e dell’ampliamento dei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA, previsti dal DPCM del 12 gennaio 2017; il Servizio Sanitario Nazionale deve infatti garantire, gratuitamente, oppure dietro il pagamento di un ticket, interventi di prevenzione, cura e riabilitazione ai cittadini affetti da dipendenza da gioco d’azzardo.

In particolare la nuova programmazione prevederà:

  • Obiettivo Generale – Prevenzione
    •   Obiettivo specifico 2: Interventi di informazione e prevenzione negli Istituti Scolastici
    •   Obiettivo specifico 3: Interventi di informazione per il contrasto al sovraindebitamento e all’usura
    •   Obiettivo specifico 4 e 5: Animazione territoriale – Implementazione della rete
  • Obiettivo Generale – Cura e Riabilitazione
    •   Obiettivo specifico 1: Aumento della presa in carico
    •   Obiettivo specifico 2: Adeguato trattamento dei cittadini problematici e delle loro famiglie
  • Obiettivo Generale – Rafforzamento del sistema
    •   Obiettivo specifico 1: Formazione e aggiornamento degli operatori
    •   Obiettivo specifico 2: Promozione e Rilascio del marchio “slot free-rl”
    •   Obiettivo specifico 3: Percorsi formativi per gli esercenti e il personale addetto alle sale da gioco
    •   Obiettivo specifico 6 e 7: Osservatorio on line permanente – Mappatura completa degli esercizi commerciali dedicati al gioco d’azzardo